Percorsi fisico/mentali
Studi scientifici condotti fino ad oggi dimostrano che la popolazione può essere suddivisa in quattro grandi gruppi:
- POPOLAZIONE IN OTTIMA PERFORMANCE PSICO-FISICA: persone in perfetta salute psicofisica, gli atleti.
- POPOLAZIONE SANA: persone senza alcun tipo di malessere, negative a qualsiasi test diagnostico, con benessere psicofisico.
- POPOLAZIONE IN STATO DI MALESSERE: persone senza patologie conclamate, ma con alterazioni molecolari o cellulari che sono alla base dei MUS e di future patologie organiche, ma che ancora risultano negative ai test diagnostici di routine.
- POPOLAZIONE MALATA: persone con evidenza di patologie conclamate.
Un’analisi condotta in Italia presso gli ambulatori di Medicina Generale che ha coinvolto 25.382 pazienti tra i 14 e i 96 anni ha evidenziato che soltanto il 4% del campione analizzato rientrava tra la popolazione sana, il 56% in quella malata e il 40% era rappresentato da quegli individui appartenenti ad una categoria che staziona in una specie di “limbo” in cui ancora non si hanno malattie organiche, ma si sta andando in quella direzione.
Oggi sappiamo che questi sintomi vaghi ed aspecifici e le patologie conclamate hanno una base in comune: l’INFIAMMAZIONE CRONICA, espressione organica dello STRESS CRONICO.
Quando la reazione agli agenti stressogeni più comuni (psichici, relazionali, ambientali, alimentari, infettivi, etc.) è protratta nel tempo e non è seguita da una adeguata fase di recupero, il nostro organismo va incontro ad una serie di cambiamenti che ne vanno ad alterare la composizione. La composizione corporea è uno specchio del nostro stato di salute: una sua analisi periodica ci permette di valutare in modo scientifico ed accurato se siamo sulla strada giusta o sbagliata per il raggiungimento del benessere psicofisico.
Un approccio diagnostico che si basi sull’impiego di strumenti di misura, presenta infatti una grande differenza rispetto a quelle situazioni in cui, in mancanza di datti oggettivi, si corre il rischio di non centrare la diagnosi e commettere il più che frequente errore: curare il sintomo, senza individuarne la causa, ottenendo così un beneficio parziale ed ovviamente limitato nel tempo.
Oggi presso il Poliambulatorio Gratia et Salus abbiamo a disposizione strumenti all’avanguardia per aiutare i nostri pazienti a raggiungere il benessere psicofisico e a combattere le conseguenze dello stress cronico: il BIA-ACC, il PPG stress flow e il RegMatEx.
È uno strumento diagnostico non invasivo in grado di rilevare ed analizzare in modo preciso, rapido e ripetibile la composizione corporea del paziente a livello quantitativo, qualitativo e funzionale, utilizzando una tecnologia bioimpedenziometrica a multifrequenza.
Il test ha la durata di circa 6 secondi e viene effettuato mediante l’applicazione di 4 elettrodi cutanei; dall’analisi si ottengono parametri relativi a:
- DISTRIBUZIONE DELLE MASSE: quantità e qualità di MASSA MAGRA (compresa la MASSA MUSCOLARE, indicatore assoluto di salute) e MASSA GRASSA (VISCERALE pro-infiammatoria e SOTTOCUTANEA antinfiammatoria) sono informazioni indispensabili per capire come funziona la nostra “macchina metabolica”.
- INFIAMMAZIONE CRONICA: lo studio dell’ASSE HPA e non solo, ci permette di capire se l’organismo si trova in uno stato di infiammazione cronica causato da molteplici stressors e da quanto tempo.
- IDRATAZIONE: una scarsa idratazione e/o una cattiva distribuzione dell’acqua totale corporea è alla base del malfunzionamento metabolico e ha conseguenze a livello di muscoli e organi.
- CONSUMI ENERGETICI: una stima affidabile di quale sistema corporeo sia più “sotto pressione”, con consumo abnorme della quota energetica.
- LIVELLI ELETTROLITICI: Potassio, Sodio, Magnesio, Cloro e Calcio sono minerali fondamentali per il funzionamento della cellula e sono rilevabili nelle loro concentrazioni totale, intracellulari ed extracellulari.
- OSSO: l’analisi quantitativa e qualitativa dell’osso ci permette di classificare il paziente nelle categorie di normalità, osteopenia, osteoporosi
Il dispositivo, grazie ad una tecnologia di misurazione fotopletismografica multicanale, permette l’analisi, il monitoraggio ed il biofeedback del Sistema Nervoso Autonomo o SNA, oltre a fornire dati riguardanti la VARIABILITÀ della FREQUENZA CARDIACA.
Il SNA ha due componenti:
- ORTOSIMPATICA: permette di affrontare l’attività fisica, il lavoro, lo stress emotivo aumentando la tensione muscolare, la frequenza del battito cardiaco etc.
- PARASIMPATICA: composta essenzialmente dal NERVO VAGO che si attiva durante il relax, il riposo e la digestione; costituisce anche il principale sistema antinfiammatorio del corpo umano.
Stati di stress cronico, ansia, errori nella gestione dello stile di vita (compresa l’alimentazione e la vita troppo sedentaria) possono sbilanciare l’equilibrio tra queste due componenti e far prevalere, in momenti non opportuni, l’attività di un sistema o dell’altro con importanti conseguenze sull’organismo che sfociano in una progressiva alterazione della composizione corporea (vedi BIA – ACC).
Il test effettuato mediante il PPG STRESS FLOW è totalmente privo di invasività, dura 5 minuti e viene praticato applicando 2 sensori sugli indici delle mani del paziente i quali, rilevando le variazioni di volume del sangue nel microcircolo dei tessuti periferici, riescono e fornire dati oggettivi: la corretta o alterata funzionalità del SNA nelle sue due componenti e la variabilità della frequenza cardiaca come indice di buona salute, etc.
Oltre al contributo diagnostico, il PPG STRESS FLOW consente un interessante contributo terapeutico attraverso la tecnica del BIOFEEDBACK..
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